Un anno sorprendente quello che si sta configurando nel ricordo di Giovanni Verga che diviene l’anima di una Sicilia protagonista di un momento culturale destinato a rimanere nella storia.  Attualmente, in corso vi sono le varie rappresentazioni verghiane che si stanno svolgendo in luoghi di interesse storico – archeologico, divenute parte della narrazione. Ambienti, paesaggi, tradizioni, un insieme di elementi che danno voce a un autentico realismo che si manifesta in una poesia intima e toccante che arriva diretta ai sentimenti degli spettatori. Colorazioni artistiche, sonorità, struggenti interpretazioni sono la chiave di drammi che sopravvivono al tempo regalando  fascino ed emozioni. Un coraggioso impegno portato avanti dal regista Lorenzo Muscoso, concittadino de Verga, da molti anni sull’argomento  con rielaborazioni continue  e produzione di opere sempre più creative, scegliendo per le varie trasposizioni, location  caratterizzanti e cornici universali. E’ il caso dell’antico Monastero Eremo Sant’Anna, fondato nel 1751 da fra’ Rosario Campione ad Aci San Filippo, frazione del comune di Aci Catena, a ridosso di una collina da cui si domina parte della costa ionica. L’ Abbazia fu il prezioso e misterioso scenario di  Storia di una Capinera di Franco Zeffirelli e che oggi, grazie alla Manifestazione “Verga100”, diviene parte della celebrazione verista. E così il 13 agosto alle ore 21,  il Monastero sarà la casa Mastro Don Gesualdo,  mentre il 27 agosto quella de La Lupa. Si chiude il 28 agosto portando dentro le mure religiose  Capinera. Un proposito che si realizza grazie la collaborazione instaurata con la Diocesi di Acireale e il Pontificio Consiglio della Cultura Vaticana. Evento che sarà anticipato dal dibattito presso il Maazeni Film Festival di PaternòLe Verghiane torneranno al Castello di Donnafugata ,divenuto luogo del tradizionale appuntamento del Festival,  con  La Lupa (20 agosto), Don Gesualdo (21 agosto) . A settembre  Siracusa con spettacoli a Ortigia  e poi MessinaPalermo, Matera e Caltanisetta.  Chiuderanno le iniziative su Roma, Parma e Milano che creeranno un dialogo culturale destinato a rimanere nella storia italiana, ma per il 2023 sono già in corso nuovi progetti che condurrano il mito verghiano  oltre i confini nazionali.