Una ricostruzione storica e originale ha reso omaggio a Giovanni Verga  in quest’anno così importante per la sua memoria, vista la ricorrenza del Centenario. Mantenendo fede al tradizionale appuntamento, si è rinnovata la V° Edizione del Presepe Verghiano, prodotta da Verga 100, Dreamworld Pictures, e supportata dal Assemblea Regionale Siciliana, Consiglio Pontifico Vaticano, Diocesi di Acireale e Rai Cultura, che ha portato i personaggi delle novelle dentro le celebrazioni natalizie, ma in un contesto del tutto nuovo e con una trasposizione che si distacca da quella tradizionale per divenire riproduzione di una altra realtà. Protagonista, infatti, è  il mondo ecclesiastico e  il Monastero Eremita ad Aci Catena, luogo di culto e spiritualità, che   è tornato a popolarsi  di Frati, Suore, Cardinali e anche dal Papa, impersonati da  figuranti in carne ed ossa, che si sono mossi lungo l’Abbazia. Una rappresentazione della Chiesa Vaticana entro la quale si sono susseguite le  vicende rusticane, come  Capinera, con Nino (Filippo Santagati) e Maria (Mariachiara Signorello),  nel tributo al Maestro Franco Zeffirelli che ha usato il Convento per la sua versione filmica; La Lupa con Nanni Lasca (Adriano Gurrieri)e Gnà Pina (Giuseppina Vivera), Jeli il Pastore (Giovanni Migliorisi), e infine,  Gramigna con il protagonista (Jacopo Cavallaro) e Peppa (Greta D’Antonio). Uno scenario reso magico grazie alle illuminazioni artistiche e dall’uso di padelle di cera che che hanno irradiato gli spazi creando una grande suggestione, riportando il vissuto all’interno dell’antica Cattedrale.  Una partecipazione importante del pubblico che si è emozionato di fronte a quanto realizzato definendo l’esperienza totalizzante e coinvolgente e che ha segnato una svolta nella culturale, proponendo un connubio tra ambienti religiosi ed espressioni artistiche. Per il 2023 è prevista il nuovo adattamento di Capinera all’interno di questo spazio in un dimensione sospesa tra sacralità e peccato.

Di seguito lo speciale video dell’evento